Reazione mentale a distanza • quando la lontananza è solo materiale
Socchiuse gli occhi, anzi, li strinse
proprio come stava facendo con i pugni. Forse era l'unico modo per non far
svanire l’immagine che si era formata nella sua mente: Lara sazia e soddisfatta,
distesa sul letto nella penombra del tardo pomeriggio.
Se non fosse stato per la telefonata
appena terminata, non avrebbe mai pensato a lei in quella maniera: si
conoscevano da qualche tempo, ma fino allora le loro chiacchierate erano sempre
state semplici confidenze tra amici. Avevano scoperto il piacere d’interessi
comuni, il conforto di momenti tristi, le risate di quelli gioiosi; non le
aveva risparmiato nemmeno furiosi rimproveri per le cazzate che spesso lei commetteva.
Ma ora era cambiato tutto.
Erano venuti a galla pensieri annegati in
un angolo della mente, fatti per essere vissuti al buio dei sogni.
«Buon pomeriggio dolci labbra.»
«Ciao!» la voce che gli arrivò
all'orecchio era morbida e tremolante per l'emozione «non mi aspettavo questa
telefonata. Mi sorprende perché stavo pensando proprio a te.» Lui percepì il
sorriso di quelle labbra carnose che da tempo immaginava di mordere.
Quella carica erotica che riusciva a
trasmettergli anche solo con uno scambio di battute per telefono o in chat, lo
faceva fremere ogni volta.
«Mmh, pensavi a me! Interessante… e cosa
stavi pensando?» chiese malizioso.
«A quanto mi diverto a farti prudere le
mani. Certe volte credo sia un bene sapere che sei dall'altra parte del mondo,
tutti questi chilometri che ci separano mettono al sicuro il mio sedere. Ho
perso il conto delle sculacciate che mi spetterebbero per tutte le volte che ti
ho disobbedito.» Rispose ridacchiando.
«Guarda che non mi ci vuole molto a prendere
un aereo per venirti a dare quello che meriti!» il tono duro con cui le aveva
parlato la fece sussultare. Silenzio e poi un sospiro che Lara non riuscì a
trattenere.
«Cosa stai facendo? Raccontami tutti i
dettagli e non tralasciare nessun particolare, chissà se hai il coraggio di
giocare con il fuoco… e stai attenta a non scottarti dolci labbra.»
Le aveva affibbiato quel nomignolo quando Lara
gli aveva inviato una foto delle sue labbra sporche di zucchero che cercava di
raccogliere con la punta della lingua.
Racconto presente nella raccolta intitolata "Reazioni" M.C.§E.H.©2016 CC-BY-NC-ND #WorkInProgressReazioni